Tra le botaniche di un London Dry Gin
che si rispetti, il protagonista è ovviamente il ginepro. C’è poi una piccola
percentuale di essenze comune a molti gin, perché sono alla base del suo sapore
caratteristico. Il vero lavoro di personalizzazione si fa con pochi ingredienti
scelti con cura per dare un’identità chiara alla bevanda.
La ricetta di
gin Banxiae comprende 7 botaniche, tutte di provenienza italiana, tra cui: angelica, coriandolo, pepe rosa e elicriso. Ci occupiamo personalmente di
raccogliere i 3 ingredienti principali, cioè le bacche di ginepro, le foglie di
ulivo e i boccioli di rosa Banksiae. Sono loro che donano struttura, eleganza e
un forte richiamo territoriale al nostro gin.
Per produrre il gin Banxiae usiamo le bacche di ginepro comune (juniperus communis). Il ginepro umbro è considerato uno dei migliori al mondo dai produttori di gin per la qualità dei suoi olii essenziali; qualità data dalla combinazione di due fattori: le condizioni climatiche dell’Italia Centrale e la particolare composizione del terreno.
La rosa Banksiae è una pianta
rampicante spontanea che fiorisce una sola volta l’anno, in primavera. In pochi
giorni, dai suoi rami rampicanti sbocciano corolle ricche di petali (in gergo
fiori doppi). Noi abbiamo la fortuna di poter raccogliere i boccioli di rosa
Banksiae da una voluminosa e affascinante pianta centenaria all’interno del
chiostro del Castello di Monterone, alle porte di Perugia.
La rosa arricchisce il bouquet di
molti London Dry Gin, ma la nostra rosa Banksiae è una pianta speciale, dal
profumo delicato e accattivante e, soprattutto, con una sua storia. Crediamo
che il sentore delicato della rosa Banksiae, che ricorda il profumo della
violetta, serva a dare una nota di speciale fragranza al nostro gin.
L’ulivo è una delle botaniche che
conferisce il carattere più deciso al gin, dopo il ginepro. Infatti, mentre la
rosa lo profuma e lo ingentilisce, le foglie di ulivo gli donano persistenza.
Bevendo gin Banxiae, si avverte chiaramente la nota balsamica. L’ulivo è una
delle piante più caratteristiche della nostra regione, perciò è un ingrediente
irrinunciabile, che ben rappresenta il nostro gin completamente made in
Umbria.
Ci muoviamo nel territorio umbro, partendo dalle colline intorno a Perugia fino ai confini della regione. Spesso sono le persone nate e cresciute nei posti che scegliamo per la raccolta a indirizzarci e ad accompagnarci in luoghi impervi e segreti, quelle che conoscono il bosco perché ci abitano o lo frequentano per l’attività venatoria. Lungo il camino, queste persone fanno più che raccontarci la loro storia, ce la fanno vivere. Ci mostrano pezzi di Umbria talmente belli e nascosti, quasi intimi, che la nostra gratitudine nei loro confronti ci lascia senza parole. Ogni anno è diverso, cambiano i luoghi di provenienza delle materie prima e anche la loro disponibilità; rispettiamo quello che la natura ci offre senza forzare la mano e ne tiriamo fuori il meglio.